Alessandro D'Angelo
CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM
CONFERENZE SIGNIFICATIVE - nel 1990 -1991 ha tenuto un
ciclo di conferenze presso il Centro Italiano Amici per la Scuola
sulle tematiche astro-grafo-psicologiche. - Nel 1990 ha tenuto presso
l’Accademia Tiberina di Roma, una conferenza-dibattito sulla “Storia
dei due Talmud”. - Nel gennaio1993, presso la chiesa di Santa Lucia in
Roma ha tenuto una conferenza su: “La storia dei personaggi Famosi
d’Italia vista alla luce degli astri”; - Sempre nel 1993, presso la Libreria
Croce, ha tenuto una conferenza dibattito sulla “critica d’arte espressa
in modo “Astropittorico” . - Ha tenuto presso la Libera Università Comunitaria
dei Templari una conferenza su “I rapporti nei secoli fra studiosi e astrologia”;
- Ha tenuto corsi sulle materie astrologiche presso il Dopolavoro del Ministero
della Difesa dal 1993 al 1996. - Ha tenuto una conferenza di Astrografologia
presso il CIAS nell'agosto 2010. - Nel settembre 2011, presso la Galleria
d'arte Spaziottagoni via Goffredo Mameli n, 9 Roma, ha tenuto una
conferenza sull'ausilio delle tecniche astrologiche per rendere più esatta
l'analisi di una critica d'arte. - Sempre presso la Galleria d'arte Spaziottagoni
nel dicembre del 2011 ha tenuto una conferenza-dibattito sulla Astrologia
e la critica d'arte ed un'altra sull' "Astrologia e le Note Musicali. Ha anche
tenuto, in dicembre, un intervento sulla Astrografopsicologia .
PREMI
Nel gennaio del 1978 gli è stato conferito il premio "Prix International
Le Moulin Rouge Hommage a Toulouse Lautrec"Musa Sapientiale"
rilasciato dalla Fondazione fra Poeti, Scrittori, Pittori per la Pace nel
Mondo, - Sempre nel 1978 ha vinto il premio Internazionale di Poesia
Italia "Musa Sapientiae" conferito dalla Fondazione fra Poeti, Scrittori,
Pittori per la Pace nel Mondo, -Nel 1989 ha vinto il premio Orsa maggioe
e Minore - Premio Internazionale Polivalente per le Attività Umane , anno VI.
BREVETTI
- "Zodiaco Astrodiagnostico " rilasciato dal Ministero dell'Industria e
dell'Artigianato il 1 marzo 1983, n. 752; ( numero d'ordine 3564b83) -
"Zodiaco Astroartistico" per rilevare attraverso il grafico di un
Tema Natale le capacità espressive ed artistiche, n. 751
SITI:
BLOG Alioscias https://blogalioscias.blogspot.it/ Sito: "Ariannacuore",
redatto nel 2002: https://web.tiscali.it/cuorearianna/poesialettera.htm -
-- E' in via di costruzione il Sito: "Alioscias" con notizie pluridisciplinari.
(https://sites.google.com/site/alioscias/home). Questo, attualmente,
agosto 2013, è in gara per posizionarsi in classifica tra i primi 100 siti
nella classifica generale o tra i primi 40 Siti/blog nella classifica per
categoria. --- In fede Alessandro D’Angelo
Filosofia della Poesia
Lettori, vi porto a conoscenza di una mia riflessione sul valore della poesia "Antica" e "Moderna". Sarebbe interessante e costruttivo per tutti conoscere anche il vostro parere in merito. significa invenzione, produzione, creazione, capacità dell’uomo di trasformare la realtà e di oggettivarla con un proprio stile. L'estetica moderna non ammette più l’antica distinzione tra poesia e prosa come due forme d’ espressione letterarie diverse.
metrica in versi misurabili e perciò soggetta a certe regole musicali ed un'altra sciolta e senza regole. E' importante riconoscere la validità della poesia moderna come espressione di un tipo di cultura e manifestazione dell'oggi. pervengono attraverso un processo di identificazione che si compie per tappe successive a vere e proprie riimmersioni nel sentimento, allora ogni modo di esprimersi è valido. ritmo e una sua musicalità; ogni espressione, anche nel discorso non versificato, può essere pregno di una concreta forma di vita spirituale. del cuore-sentimento espresso con un ritmo armonioso del verso; armonia intesa come interiorizzazione ed estrinsecazione di uno stesso equilibrio. Nella poesia la realtà interiore affiora in versi liberi, in versi rimati, in quartine, ottave ecc. dando vita ad un'armonia fra "Forma" e "Sostanza" della realtà fenomenica visibile ed invisibile. Quando riesce a vivere un buon equilibrio interiore, il poeta diviene uno strumento musicale "divino"; e, ciò che scrive, non è più scritto dalla sua personalità, intesa nel senso normale del termine, ma egli scrive come se qualcuno gli dettasse. vivendo una vera armonia nel suo tempo storico,è stato scelto dall’Altissimo per manifestare l'essenza delle realtà alla luce di un preciso tipo di cultura e civiltà. anzi la trascende sublimandola. Si dice che la poesia sia libera nei modi di esprimersi dell'animo umano, ebbene, secondo me non è proprio cosi. "Realtà" proprie della sua era, quindi egli non può identificarsi con un tipo d’ espressione già esistente in altri periodi storici. profonda convinzione che solo la Gerusalemme Liberata, l'Orlando Furioso, le opere del Petrarca o quelle del Leopardi sono "vera poesia". Tali grandi poeti hanno esternato dal loro animo ciò che la cultura del loro periodo storico ha consentito di manifestare grazie a precisi condizionamenti storici, politici e socio-culturali. usa uno stile di vita semplice e lineare che riduce tutto all'essenziale. Ciò è molto evidente se analizzando i ritmi musicali moderni che sono venuti ad imporsi ai nostri sensi identificandosi con la civiltà stessa. le opere come l'estrinsecazione dell'essenza della manifestazione terrena è espressa con pochi segni. Lo stesso discorso vale per le rappresentazioni di sculture che, espresse in modo semplice, cercano di cogliere l'essenza che può scaturire dalla materia elaborata.
dell'estetica come intuizione pura e della poesia quale logica dell'armonia cosmica (non logica della mente e del giudizio storico); ed è qui che s'inserisce il discorso dei filosofi Vico, Kant, e dei critici come il De Santis e il Croce, per non dimenticare Aristotele. trattazione sul pensiero di questi grandi filosofi e pensatori che hanno portato avanti con forza e risolutezza una loro linea di pensiero che ha lasciato i solchi per cambianti di vita sociali. non è tanto la narrazione dei fatti avvenuti, ma di quelli che sarebbero potuti accadere. Non è l'uso del verso o della prosa che distingue lo storico dal poeta: si potrebbe infatti mettere in versi la storia di Erotodo, e pure in versi sarebbe storia come in prosa. Secondo Aristotele la vera differenza fra storia e poesia è che l'una racconta ciò che è stato, l'altra ciò che sarebbe potuto essere. Per questo la poesia è più filosofica che storica: una esprime il particolare in un periodo temporale, l'altra esprime l'Eterno nell 'Universale. "prima operazione della mente umana" è l’ "Eterna fantasia" che precede idealmente la riflessione logica solare. Si ricorda il Vico come colui che scrisse: "il più sublime lavoro di poesia è dare alle cose insensate un senso e una passione". Chiaramente il filosofo, quando parla di poesia lascia intendere che essendo essa la prima operazione della mente umana, non limita il modo di estrinsecare la stessa. essere ne' falsa, ne' limitata: essa sgorga il "Vero" della mente, si converte nell'oggetto della poesia come un raggio di luce che si rifrange dall'esterno all'interno e poi, dopo trasmutazioni alchemiche (interiori), riilumina l'esterno. intendere che quell'eterno quid difficilmente esprimibile che vive nell'uomo, è rappresentabile dalla poesia in qualsiasi forma grammaticale venga espressa. Per ampliare l’analisi della poesia da un punto di vista storico-evolutivo, diamo il giusto valore anche alle idee Kantiane. Per Emanuel Kant, “l'intuizione estetica è l'espressione sensibile dell'idea intellegibile, è il manifestarsi della libertà nella natura; è l'individuarsi dell'universale in modo che questo venga sentito e traspaia”. Inoltre, l'idea principale di Kant ci comunica che la bellezza non è una proprietà dei corpi, ma un favore con il quale accogliamo la natura elevandola allo stato umano. Anche qui la poesia è la "superba prima arte", è il mezzo più idoneo per risvegliare l'Eterno", la bellezza, la grazia che vivono ed aspettano di venire alla luce. si esprime: "Egli avrebbe ritratto quel vario modo umano senza interporre mai nulla tra se' e le cose, senza ricavare queste da se' stesso, ossia dal proprio sentire e avrebbe perciò tenuto il metodo prettamente osservatore oggettivo”. Il Croce così prosegue: "La teoria dell'arte per l'arte, la poesia per la poesia, interpretata come teoria del mero diletto dell'immaginazione o della indifferente riproduzione oggettiva delle cose, deve essere fermamente respinta poiché contrasta con la natura dell'arte e dello spirito Universale"
artistica il mero diletto della immaginazione, sia che adoperi l'indifferente riproduzione oggettiva delle cose, quando nell'azione esprime il "Foat", la luce, quel quid inesprimibile che si sente come un tuono silenzioso che va oltre le parole; quando c'e' quella scaturigine che sublima il modo di “Categorizzare” il pensiero umano, l'uomo si avvicina all’Universale. Anche la indifferente riproduzione oggettiva può diventare arte, sentimento, quindi creazione e vita. non ha legami con la realtà naturale e storica che sia, neppure per trascenderla. Non ha fini conoscitivi, ne' fini pratici, ne' funzionali. L'essere arte, dunque anche poesia, è essere per essere, poetizzare per poetizzare, dipingere per dipingere; non esistono altri come o perchè. può essere d' accordo con alcune correnti letterarie le quali affermano che la poesia non deve essere solo un messaggio breve che scuote l'animo umano, senza dare risposta a una situazione di problematica esistenziale. artista, non è soltanto quello di scuotere o risvegliare gli animi altrui per portare alla luce una certa "Realtà" per lo più nuova, ma è anche quello di dare nello stesso tempo alcuni mezzi per dimostrare in modo chiaro una realtà che rimarrebbe ottenebrata e piena di ombre e di ambiguità. che i poeti d’oggi come Ungaretti, Montale, o Quasimodo, poiché ai loro scritti a volte può essere assente la metrica e non c'è musicalità nei loro versi, sono poco poeti…E, la loro poesia non sarebbe completa come lo era invece quella del Tasso o dell'Ariosto o anche del Tassoni, per parlare del 1400 o quella più recente di Leopardi o Foscolo. Tutto ciò che accade sulla terra è estremamente preciso, anche se a noi può sembrare caotico. Solo la Grande Legge Universale sa perché oggi l’arte si esprime in modo diverso. dalla commedia alla lirica, dal dramma all'epica, così come l’arte della musica, della pittura, della scultura, della danza nel loro insieme non sono secondo me imitazioni come scrive Gian Battista Vico, ma riflessioni, anzi espressioni di una realtà ben precisa. Non bisogna credere che la poesia sia una cosa personale e soggettiva: l'uomo in ogni espressione va analizzato alla luce della civiltà e dell'epoca in cui egli si rivela. cosa “Una” ed “Eterna” che in continuo divenire permette ad alcune persone di esprimere una precisa e consona realtà adatta allo stato sociale di quel periodo storico. che, se estrinsecate in maniera veramente sentita , divengono sublimi (Kant) creazioni o invenzioni nell'Essere della Creazione. Fra prosa e poesia la differenza non è solo formale, ma soprattutto sostanziale: ci sono prose più poetiche della poesia, mentre alcune poesie sono addirittura in prosa. ma la loro sostanza, cioè il vapore acqueo rimane sempre lo stesso, così si può dire di ogni sentimento che scaturisce dall' animo umano. ecc., ma l'essenza d’ "Indefinibile" Che è oltre le idee e sfiora il divino è sempre la stessa. Da questo assioma bisogna partire per collocare nella giusta dimensione e nella giusta importanza la forza di tutte le arti compresa la poesia con tutte le sue varietà di espressione. Bisognerebbe evitare d’essere superbi e affermare che i poeti di oggi non sono più poeti perchè non misurano la loro metrica con il metodo della metrica tradizionale. Le scintille di Luce Eterna devono continuare a vivere anche se non sono apprezzate da chi è annebbiato da una parte di conoscenza della cultura classica. Il nozionismo scolastico, fa perdere 1' essenza reale dell'"UNO" quale espressione “Iperuranica” e lunisolare che esprime 1' Eterno. mondo delle energie e tutte si adattano all'"Essere", che altrimenti non "Sarebbe". rappresentazione di una parte della manifestazione e accettare con elasticità ogni forma d’espressione, è segno non solo di comprensione e apertura, ma anche di vicinanza verso l'Uno, quindi verso l’Altissimo.
Parole di Luce (1985) Dal libro Parole di Luce - (edizione Templari 1985) -
Afrodite e il Ruscello
I L L U S I
L A L U C E
LA TELEVISIONE
T E M P O
C O C A V D A V I D
DIALOGO SI, DIALOGO NO (fra ebrei e cristiani - 1985)
quasi accondiscendenti
N O T T E
AD U N A M A D R E
VIVI NEI CUORI (dedicata ad un cane)
C L E S S I D R A
GOCCE DI TEMPO ***
Dopo,
D O N N A
R O M A (piazza del Fante 1985)
NOTTURNO IN CANTINA
-I L S A G G I O
E O L O
P E C C A T O
V E R G I N E
TRAMONTANA MARINA ###############
DUE ANIME S’INCONTRANO: #############
QUALCHE VOLTA
A T T I V I T A’
MADRE ETERNA
OSPEDALI O/E CHIESE
A M I C O
I O S O N O
############### M A T T I N A
NATALE EXOTERICO Quanti regali,
ENTRATA TRIONFALE IN TESSERINO
#############
Non voler dire nulla.
DALL’EMINENZA GRIGIA:
I N N O A L L’ A L T O
e tutti gli astri che la seguono --- Tu, Urano, sii burrascoso, ma porta buone cose ora e dopo, Il mio Tempio è sorretto da voi tutti Pianeti e Stelle,
I O S O N O
Tu comandi, * io sono. Ti senti arrogante? * Io sono. Se t'arrabbi.. * Io sono Se urli... * Io sono. Ti senti forte? *Io sono! Ebbene, se tu sei... * Io sono! Alessandro D'Angelo
|
Preghiera
Eternità. |
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OLTRE LE SFERE
Dietro i calcoli,
oltre i pianeti,
al di là delle corde celesti...
Fermi, statici, eternizzati...
---
Svanisce il mistero,
Scompare la realtà dell'oggi,
si evidenzia l'Eterno.
L'essere, l'essere stato, il sarà.
---
E, mentre silenzioso il tempo agisce...
moti planetari sviluppano situazioni...
Nuove situazioni
Pronte a comprendere la Verità.
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Alessandro D'Angelo
Oltre le Nubi
Oltre la cortina dei sogni,
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Paura e Provvidenza
|
L' I O N E L L ' U N O --- Alessandro D'Angelo
## Alessandro D'Angelo
M A T T I N A Alessandro D'Angelo
S E R A --- Alessandro D'Angelo
O L T R E L E S F E R E
--- i moti planetari sviluppano situazioni... pronte a comprendere la Verità.
DUE ANIME S’INCONTRANO
Alessandro D'Angelo
Alessandro D'Angelo |
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Poesie '' Dai Silenzi" (1978)
Parte del libro di poesia “DA I S I L E N Z I” (edizione Il Campidoglio - anno: 78)
(All’umanità affinché comprenda come fra un raggio di sole ed una cortina di buio si possa ritrovare un equilibrio che è al di sopra del bene e del male)
di Alessandro D’Angelo
POESIA
Dalle perle del cielo
Crei cristalli,
limpidi cristalli
che abbagliano.
---
DALLA FINESTRA (1971)
E voi alberi che dite?
Parlate, parlate…
Nessuno vi sta a sentire.
Adesso perché tacete piante?
Anche voi mi dimenticate?
Dite una parola almeno…
Una parola almeno…
Una parola che dica: “Tu sei”.
Sterile e freddo fare
Nel freddo umano,
Solo.
Come continuare?
Fare nel freddo per non morire.
---
ADESSO
E’ ora
Che l’io,
dopo letargo…
Agisca,
crei,
crei in silenzio.
In solitudine…
Oro Philophico.
##
ASCOLTI IN SILENZIO
Ascolti in silenzio:
l’infrangere di acqua,
vedi in silenzio..
Arcobaleno su vapore.
---
Intimamente ristorato
Diventi più forte,
tanto forte
da non essere riconosciuto.
--
V O G L I O
Cerco, crerco, cerco,
voglio, voglio, voglio:
dal mondo,
dal Cosmo,
da Dio
quello che non mi ha dato.
Voglio però!
Voglio e mi nascondo,
mi nascondo e voglio,
comunque sia voglio;
voglio!
##
UN UOMO ANDAVA (scritta nel 1972)
Un uomo andava: la solitudine lo seguiva.
Un uomo andava: la salute si perdeva.
Un uomo andava: fredda indifferenza l’inseguiva
Un uomo andava: ipocrisia e falsità incontrava.
-.-
Uomo solo ove vai?
Uomo perché hai lasciato cadere la salute per la strada?
Uomo perché sei andato in contro alle cattiverie umane?
Uomo, perché hai distrutto il tuo animo con la felpata ipocrisia e fredda indifferenza?
---
Un uomo andava,
andava per crearsi una vita.
Uomo ci sei riuscito?
(oggi, dopo oltre 30 anni direi di si)
##
L'IO NELL'UNO
L’io nel Tutto,
il tutto proiettato nell’io
sono la stessa cosa.
---
Questa corrispondenza d’armonie
Nella natura tutta
Consente che “Amare”:
---
E’ sentirsi in sintonia
Con il “Bene-Male”
Come cosa sola:
---
questa è l’immagine esatta di Dio
##
U O M O
Ti proietti verso il futuro,
vai, vai…
--
Incontro all’ignoto ,
vai, vai.
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Nessuno ti ferma…
Vai, vai.
--
La morte si avvicina,
vai, vai…
--
Non fa niente,
vai, vai.
##
V A D O
Non mi ricordo,…
Vado, vado…
--
Vado,
non so dove…
--
So solo che …
Che vado.
##
L’IO NELL’OMBRA
L’io nell’ombra,
tace…
Tace fino ad esplodere.
##
ESISTENZA (anno 1971)
Le cose vuote in natura si riempiono sempre:
il cielo sereno si riempie di nuvole,
i bui meandri si riempiono di luce
le fosse si riempiono di polvere o d’acqua.
Il vuoto esistenziale si riempirà di qualche cosa?
Si, si riempirà anche quel vuoto.
Ed ecco a questo pensiero il viso distendersi.
Bisogna solo attendere.
Chi sa aspettare vive meglio,
anche le giornate più tristi.
##
NEL SILENZIO
Ascolto,
ti ascolto:
il mare è luminoso,
la costa meravigliosa;
Ascolto,
ti ascolto:
le nubi corrono
cirri rosati s’allontanano…
Ascolto,
ti ascolto:
la vita è tranquilla:
domani risorgi.
##
L’UOMO OGGI
Mi esibisco in penombra,
sono un pagliaccio!
Sono diventato un burattino,
nascondo la realtà.
Folleggio un pochino.
Solo così riesco a vivere.
##
DA ROTTERDAM
Meravigliato e contento
Mi immedesimo nella grandiosità dei ponti levatoi,
partecipo atterrito alle maestosità tecnologiche.
--
L’uomo ha deciso…
L’uomo ha creato,
L’uomo ha fatto…
--
Ma quando si renderà conto
Che si è agitato troppo?
##
CAPIRE GLI ALTRI
Capire gli altri e non essere capiti
È terribile e nauseante…
Nauseante a tal punto
Che ti viene la nausea per tutti.
##
RAGAZZI DAVANTI AD UNO STAND (1975)
(scritta oltre 32 anni fa pare attuale)
Ragazzi senza faccia,
ragazzi senza espressione,
Espressioni uguali.
Films,
radio,
televisione
hanno creato…
Robot viventi,
uomini senza pensiero
riflettenti solo…
Cose trasmesse.
##
SOLITUDINE
(scritta a un partecipante in un grand’Hotel per una importante premiazione)
Dubbi, pensieri,
pensieri, dubbi…
Solitudine, solitudine…
Chiasso, chiasso…
Solitudine, solitudine,
gente, gente…
Solitudine,
solo solitudine.
##
VECCHIA TREMMANTE
Vecchia tremante
Con cappotto pesante
incroci una bambina,
bambina in carrozzina.
Vorresti tornar giovane
O anche adolescente…
Ma il tempo non ti sente
Vecchietta prepotente.
##
P A C E
Pastorella scalsa
Giuliva ti avvicini,
all’ulivo della concordia.
Hai vicino pecorelle
E frutta fra le braccia
Frutta matura
Sotto un cielo di stelle.
##
VERITA I
Dire la verità fa male,
troppo male,
sentire la verità
da fastidio
e allora?
Tacere…
##
VERITA’ II
C’è chi ti prende in giro
Verità.
C’è chi di te cerca di servirsi
Verità.
C’è chi pretende di conoscerti
Verità.
Ma la verità è ovunque…
Tranne che nella
Verità.
##
G I U S T I Z I A
Giustizia di qua
Giustizia di là…
Giustizia di qua e là.
Ma dov’è la vera Giustizia?
E’ dove non esiste questa parola…
Giustizia!
##
IPOCRISIA
Ipocrisia umana,
sfiori il mio essere
come vento di tramontana.
Sei tu che mi hai fatto intuire
Tante cose negative
da inorridire
Ipocrisia umana,
per cortesia
Stai lontana.
##
SPERARE
Sperare, sperare, sperare
Sempre sperare…
Senza speranza…
Una morte :
indiscussa, oggettiva,
sicura.
##
PER VIVERE
Cerchiamo di credere
Che quello che abbiamo fatto,
anche se non è vero,
era l’unica cosa…
Che si potesse fare.
##
GELO UMANO (1971)
Non si può morire di gelo,
Il gelo umano è deleterio.
Poco dopo:
una scintilla sul gelo
scioglie qualche cosa…
Ma è troppo breve;
Si ricade nel freddo…
Per riuscirne chi sa quando.
##
VERSO LA LUCE
Sentiero senza fine
Tra verdi alberi
E squarci di cielo
Sali verso il paradiso.
Paradiso che illumina,
paradiso che ristora,
paradiso che vivifica…
…Anche la morte.
##
LUNGO MURO ARANCIONE
Lungo muro arancione,
fila di cipressi,
cupola lontana…
leggero suonar di campane
risveglia cuori,
cuori malati,
cariati di tristezza.
##
ALBA
Canti a festa
Dal verde albero,
intreccio di melodie,
sussurri armoniosi,
la natura è avvolta
da serena estasi.
##
PESCATORI AL TRAMONTO
Pescatori disperati,
strappate dalla sabbia
quello che non c’è.
Le telline son finite,
i pesci sono morti.
Ma voi, fra nuvole d’argento
Continuate il vostro lavoro:
ricavare l’impossibile.
##
NELLA NOTTE
Nella notte
Tra la nebbia,
fra tenebre bianche
su strada bagnata…
uomini camminano
in contro all’ignoto.
##
S E M P R E
La primavera arriva
Arriva per tutti,
La primavera arriva
Arriva per me.
La primavera arriva
La morte diventa vita.
##
NEL TRAMONTO
Nel tramonto dei ricordi,
tornare in dietro, estraniarsi,
rivedere cose …
Che mai furono…
Serve a qualche cosa?
…a vivere.
##
COME FOGLIE AL VENTO
Come foglie al vento
Ora qua, ora là,
sempre più nere là.
La vita.
##
RAGAZZA
Sola vai per il mondo,
cerchi “Amore”…
Amore che guarisce
Stati d’animo, depressioni…
Ma Amore è ovunque…
Apri gli occhi!
##
VOI CHE FATE?
(scritta in villeggiatura nel 1975)
Il sole illumina
Il vento soffia,
Il male ulula,
ma voi che fate?
##
SENZA VOLTO
Misteriosa taci,
non ti vedo,
qualche cosa sento…
Sfuggi.
--
Cerco di prenderti,
ma come anguilla tu sei.
Sembri tranquilla,
Sembri serena…
Un vulcano è in te.
--
Anima prorompente
Scienze antiche e moderne
Anima senza volto
Io t’ascolto.
##
M A D R E
Pecora bianca,
cerchi di scaldare
i tuoi piccoli…
Ma una sei!
Scegliere è difficile,
è terribile.
Comunque devi decidere:
scegli l’”Agnello”!
##
A MIA MADRE
Come sequoia
Freddo, neve, e sole
Hai preso dalla vita.
Ti hanno scalfito,
usato accetta,
anche la sega…
Ma tu,
come nulla fosse,
sempre hai risposto:
amore e comprensione.
##
BARCA ARENATA
Barca arenata sulla riva,
tra le dune,
tra i cespugli…
Esprimi fatiche,
esprimi il tuo essere,
anche le ansie.
Stanca barca arenata,
dalla fredda sabbia
ritornerai a navigare:
ritroverai te stessa.
##
UFFICIO (ministero Difesa 1976)
Costretti a far finta di essere
Senza creare,
Vivere morti fra gente...
Incolta, volgare e villana.
Tentare di resuscitare vite...
Vite limitate e dormienti;
ma essere frenati in questo
dal duro lavoro.
##
V E N E Z I A
Tremolante piccola onda
Increspata sulla laguna,
rifletti colori:
colori di case,
colori di vite,
colori di morte.
##
D I S P E R A T A
Come un pesce
Con la bocca fuor d’acqua
All’universo chiedi l’impossibile.
Ma gli altri
ridono,
non sanno,
non credono,
che senti...
Sofferenza continua
##
QUADRETTO
Sotto nuvole colorate...
In un rosso tramonto,
due buoi trascinano
pesante l’aratro.
Bianchi buoi,
siete voi a scalzar le zolle
ove tranquillo il sem riposa
una stagione intera.
Bianchi buoi,
siete voi gli eterni assistenti
del debbol uomo affaticato
dal greve presente.
##
INNO ALLA NATURA
Natura grande,
natura immensa,
natura incomprensibile.
--
Hai creato vita,
hai creato morte,
hai creato trasmutazioni.
--
Tra i nevai eterni
Tra nuvole senza colore,
con stadi d’animo dubbi...
--
Cerco di capirti,
cerco di conoscerti,
ma è molto difficile
##
COLOMBI A FESTA
Nell’azzurro cielo
Fra l’aria pulita e trasparente,
in una vecchia piazza fra la gente
Colombi bianchi,
colombi neri
con petti bianchi,
con becchi neri...
Planano contenti
Sul braccio disteso...
Beccano leggeri
Il pasto dorato.
##
ESTASI
Tra eterne armonie
Dei cieli distesi,
Tra eterne armonie
Di cipressi lontani,
Tra eterne armonie
Di acque in moto...
Mi perdo nell’Eterno.
##
PIOPPI OLANDESI
Alberi in fila
Vivete giornate infinite
Vivete sogni di chi vi è vicino.
Alberi in fila...
Il tramonto è tardo...
Non siete stanchi?
Il sole vi bacia
Tra nuvole rosate
Con una luce da eterna eclissi.
##
CIELO LIMPIDO E TERSO
Cielo limpido e terso
Ti allontani di nuovo...
Aria libera e pulita,
aria, non passi più.
Giornate di primavera
Morte.
Quello che vorrei ascoltare
è come fosse sepolto.
In un angolo
Freddo
Desolato aspetto
una “Primavera”.
##
AUTUNNO
Freddo, tristezza,
alberi brulli
squallore...
un uomo ramingo
trascina il presente
sotto un immenso grigiore.
##
ALLE RENNE DEL NORD
Con la schiena piegata
Su erbe appassite...
Mangiate, mangiate
Il divino alimento.
Renne del nord,
siete voi quelle
che veramente animate
le giornate intere.
##
G A B B I A N I
Ornate le vele
Gabbiani tranquilli,
Girate sereni,
girate maestosi...
Come anime sporche
Nell’acqua argentata,
planate tra le onde,
salite nel cielo.
##
RAMI SECCHI
Cosa dite rami secchi
Ingrovigliati tra gli alberi?
Parlate... Parlate...
Esprimetevi! esprimetevi!
Groviglio di sentimenti,
groviglio di pensieri ...
Senza parole.
##
VETRINO ISTOLOGICO (1974)
Dall’aereo ammiro:
distesa di betulle.
Betulle chiare,
betulle scure,
con ombre chiare,
fra ombre scure
somigliano a...
Vetrino istologico.
##
ETERNITA’ (notte in Norvegia)
Barche a Remi tranquille
Sfiorano acqua lucente.
Sulla sponda alberi eterni
Commentano cose passate, cose recenti
Sole dell’ “Eterna mezzanotte”,
vivifichi l’anima a tutti.
Ogni attimo che passa
Il miracolo della natura ci desti.
##
A R M O N I A
Sono qui tra i monti,
qui tra gli eterni nevai.
Fermati tempo,
sole, rimani lì!
E’ troppo bello vivere
in armonia con il tutto.
##
IMPERTURBABILITA’
Tra maestosi silenzi
Lago increspato
con piccole onde
battenti sulla roccia
cerchi di esprimerti.
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C’è chi ti ode,
cìè chi passa indifferente
c’è chi si tuffa.
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Ma tu, lago increspato,
rimani imperturbabile...
ai silenzi, ai rumori
all’armonia del creato.
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PER FORTUNA E’ NATA
Sono mamma,
mamma di una seconda bambina.
Sono contenta,
bambina seconda.
Questa bambina sta bene…
Seconda bambina.
Questa bambina capisce
Seconda bambina.
Questa bambina è bella
Seconda bambina.
Questa si che è una bambina
La seconda bambina.
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S E N S I B I L I T A ‘
Credi di far del bene,
ma bene non fai.
Cerchi di agire in modo giusto
ma il tuo fare è ingiusto.
Sensibilità dove sei?
Le amarezze l’hanno portate via.
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ALLA MIA MAESTRA
Sola,
incompresa
abbandonata dalle genti…
Cieca e sorda
Sei rimasta
A captare “Siderali Silenzi”.
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G A L L E T T O
Solo giri,
ora a nord
ora a sud.
Galletto sulla cupola
Il freddo ti fa male:
ora a nord
ora a sud.
Galletto sulla cupola
Il caldo dà fastidio
Ora est,
ora ovest.
Galletto del cielo
Sei dappertutto
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VOCE DALLA NATURA
Fiori arsi,
alberi fluenti,
Silenzii…
Dicono già qualche cosa?
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DONNA SOLA
Vai, vai, vai…
Cerchi, cerchi, cerchi.
Annaspi, annaspi.
Graziosa sempre
Anima sola
Attendi dal mondo
quello che non esiste.
Umanità morta,
non sei mai esistita…
Utopie, idealismi,
servono a qualche cosa?
Solo per “Aspettare”.
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FANCIULLA SOLA
Amica mia,
sola in famiglia,
sola fuori.
Fai la dura,
ma come un petalo sei…
Petalo calpestato
Dalle volgarità umane.
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DAVANTI ALLO SPECCHIO
Ecco, vedi, son qui
Son bella.
Non voglio dimostrarlo.
Comunque vedi,
io, sono qui
mia bellezza.
Sono qualcuno
Forse più bella
Di ciò che sembro.
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BAMBINA DI FRONTE ALLA MACCHINA FOTOGRAFICA (1977)
Bambina in parananza,
attendi dalla fotografia
Immortalità.
Ricordo di onnetta curiosa,
onnetta giuliva,
piena di attesa per la vita.
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A UNA RAGAZZA
Vuoi essere abbracciata,
vuoi essere strupata…
Ma lavoro ti chiama.
Dolcezza sempre
Anima infuocata
Desideri, desideri…
Non è possibile.
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ATTENDENDO ALL’AMBULATORIO MEDICO (1974)
(attualissima )
Facce assenti,
sguardi vuoti,
atmosfera d’attesa.
gente rassegnata aspetta.
Aspetta…
Aspetta.
Il medico è occupato,
manovre di lui burocratiche.
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Gente rassegnata aspetta,
aspetta…
Aspetta.
Aspetta “Giustizia”
…Responso salute
Ma quando accadrà?
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Solo quando…
Le masse di pecore
Urleranno in coro;
un coro che spezzerà le pareti
e creerà vita nuova.
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DONNA SALOTTIERA
Solitaria ti atteggi:
non solo sola,
mi diverto,
sono felice…
Cuore infranto,
distrutto, macinato…
sei rimasto
polvere per sorridere.
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BAMBINA
Piccola mia,
tra le palme africane
cerchi nell’acqua
quello che non c’è.
Sei sicura,
troppo sicura
di ritrovare te stessa
nella fontana.
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ALLA MIA ANIMA GEMELLA!! //O A TE, DONNA
Piange il mio animo
perchè tu non capisci,
difficilmente intendi ...
con leggerezza fraintendi.
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Candida anima mia,
non lasciarmi in balia
di forze segrete ed occulte,
dammi la forza per vivere ancora.
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Di vivere come tu sai:
in armonia e pace,
con serenità fra i fiori,
fra i terreni fiori...
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Che esplodono con meraviglia,
e verso il cielo s'espandono
s'ampliano, s'allargano sino a...
Crescere luminosi e grandi petali.
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Petali colorati come spugne
pronti ad assorbire lacrime.
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di Alessandro D'Angelo